COIBENTAZIONE IN FIOCCHI DI CELLULOSA

COIBENTAZIONE IN FIOCCHI DI CELLULOSA
Un isolamento efficace è come un vestito tecnico: durante l’inverno, una giacca trattiene il caldo corporeo e, grazie a ciò, siamo in grado di non sentire freddo. In estate coprirsi con il materiale giusto non ci surriscalda e idealmente fa traspirare l’umidità! Isolare la propria abitazione in modo efficace significa avvolgerla in un “tessuto” tecnico. La nostra casa ha bisogno di un materiale adattabile alle temperature in tutte le stagioni con una prestazione sensibile. Avere delle prestazioni buone non solo d’inverno, ma anche d’estate, significa valutare non solo la capacità di trattenere e non disperdere il caldo d’inverno, ma anche la capacità di attenuare e rallentare il caldo estive nel suo passaggio.
Esiste un isolante ideale?
Sotto un punto di vista tecnico-fisico, un materiale isolante dovrebbe garantire un comfort abitativo a 360°, non solo per quanto riguarda la temperatura confortevole, ma anche per regolare l’umidità opprimente e proteggere dai rumori che provengono dall’esterno. Idealmente lo stesso intervento che ci garantisce comfort termico e risparmio deve anche “ovattare” l’abitazione dai rumori. Chi tiene ad un confort estivo deve dare il giusto peso alla capacità termica.
Nel caso di climacell® abbiamo un calore specifico “fuoriclasse” di 2544 J/(kgK) e un comportamento singolare in presenza di umidità: un lambda buono di 0,038 W/(mK) rimane stabile fino ad un assorbimento di 15% d’umidità del proprio peso. La capacità di “tamponare” l’umidità interstiziale è una caratteristica tecnica fondamentale per la salubrità del muro e dell’ambiente indoor spesso sottovalutato. L’isolamento con climacell® ha un’efficacia acustica sensibile che aumenta con lo spessore di materiale isolante misurato in sito con ca. 4-5 dB in uno spessore di 20cm.
Quando è indicato l’insufflaggio con fiocchi di cellulosa?
Chi ha un’intercapedine può ritenersi fortunato perché ha le condizioni ideali per isolare la propria abitazione con un risparmio del 70-80% rispetto ad un cappotto esterno, non contando il vantaggio di un intervento non invasivo e molto veloce, poiché un appartamento può essere insufflato in una sola giornata. Il fatto che il singolo condomino si possa muovere liberamente per isolare il proprio appartamento, indipendentemente dalla maggioranza dell’assemblea, rappresenta un altro vantaggio di questa tecnologia.
Se non avete un’intercapedine potete comunque valutare la creazione di un cappotto interno. È sempre consigliabile l’insufflaggio del solaio poiché porta benefici fino a due piani sotto l’alloggio, inoltre tale intervento è direttamente interessato ad un considerevole abbassamento delle spese della bolletta. L’insufflaggio del sottotetto si presta a solai non praticabili, come i tetti a muricci oppure a tetti uso ripostiglio, intervenendo con la creazione di un tavolato.
È possibile anche l’isolamento delle falde del tetto per recuperare a tutti gli effetti la mansarda. Ricordiamo comunque che se non avete un’intercapedine potete comunque valutare la creazione di un cappotto interno.
Come viene effettuato l’intervento?
Il coibentante in fiocchi di cellulosa Climacell® è un materiale sfuso che viene insufflato nell’intercapedine murale, o nel sottotetto, con l’aiuto di un macchinario apposito che allenta, trasporta e ri-addensa i fiocchi in loco. L’insufflaggio può essere effettuato dall’esterno oppure dall’interno della casa, anche se abitato, in quanto si tratta di un intervento poco invasivo e veloce. L’inserimento dell’isolante avviene attraverso fori di un diametro da 4/5 cm. Nell’intercapedine si forma così un materasso stabile e omogeneo di una densità media di 50/55 kg/mc, mentre in soffitta si stende una “coperta” densa ca. 35 kg/mc. I fiocchi si adattano perfettamente alla sagoma e non lasciano fessure impedendo spifferi. Lo strato di climacell® nella giusta costipazione nell’intercapedine, infatti, contribuisce alla tenuta all’aria e rimane stabile nel tempo, senza alcun cedimento.